Open/Close Menu Alain Daniélou Sito ufficiale

ACTUALITÉS

Anniversario dei 100 anni della nascita di Alain Danielou
Progetti

Pubblicazione di 8 libri / 3 composizioni per Semantic/5 Esposizioni /Concerti /4 Seminari in India Spagna e Italia.

Pubblicazione di “il Tamburo di Shiva”. In Italia, Casadeilibri Editore, Padova, gennaio 2007.
Presentazione all’Università di Roma (Febbraio 2007)

Pubblicazione del “Cammino del Labirinto” in spagnolo, Kairos editore, Barcellona Primavera 2007
Presentazione alla Casa Asia di Barcellona ed alla Casa dell’India di Valladolid

In inglese
“Shiva and the Primordial Tradition”. Inner Traditions internazionale (Rochester USA), pubblicato nel dicembre del 2006

Pubblicazione di “Shiva et Dionysos” in giapponese, edizioni Kodansha, Tokyo.

Pubblicazione del “Tour du Monde en 1936” con disegni e fotografie
Esposizione e vendita dei disegni in, Francia/ Spagna/ Belgio/ Italia tra l’altro Casa dell’India a Parigi
Esposizione di fotografie della Cina, del Giappone e dell’India

Pubblicazione di “Musique et danse de l’Inde traditionnelle” edizioni Michel de Maule Parigi settembre 2007
Esposizione delle fotografie di questo stesso libro

Concerti delle canzoni di Tagore
Pubblicazione delle sole partiture delle canzoni di Tagore in febbraio da Michel de Maule editore, Parigi

Reimpressione della “Semantique musicale” (Hermann editore, Parigi)
Presentazione del Semantic e della composizione realizzata dal compositore Igor Wakhévitch
Presentazione della composizione in corso da parte del compositore Jacques Dudon
Presentazione della composizione in corso del compositore Luigi Esposito e della partitura già esistente

Seminario che riguarda il Semantic, strumento musicale microtonale al Thoronet a partire di gennaio 2007
Seminari in India su vita e opere di Alain Daniélou (Novembre 2007
Conferenza alla Fondazione Cini di Venezia, Institut Venezia ed Oriente (ottobre 2007)

Vendita di acquarelli e disegni di Alain Daniélou per Internet

Rifacimento completo del sito alaindanielou.org.
Installazione di una filiale del centro Daniélou a Parigi.

 

Il Tamburo di Shiva, Introduzione alla Musica dell´India del NordL´Editore Lorenzo Casasei (Casadeilibri) dopo la publicazione de “La Via del Labirinto”, l´autobiografia di Daniélou, ha annunciato, per Gennaio 2007, l´uscita de “Il Tamburo di Shiva, Introduzione alla Musica dell´India del Nord” con una prefazione del Professore Giorgio Milanetti, professore straordinario di Lingua e letteratura hindi e Direttore del Dipartimento di Studi Orientali all’Università di Roma “La Sapienza” e un ‘introduzione di Dr. Lakshmi Subramanian, senior fellow in History Centre for studies in social sciences, Calcutta.
Alain Daniélou (1907-1994) è uno dei più eminenti orientalisti contemporanei e un musicologo di prima grandezza. Le sue opere sulla civiltà indiana spaziano dalla cosmologia alla musica, dall’arte alla filosofia e alla storia, dallo yoga all’erotismo.

Un pensiero nomade
Dopo un’infanzia austera passata in Bretagna all’ombra di una madre fervente cattolica che creò l’Istituto per l’istruzione della giovane Sainte-Marie, Alain Daniélou si lancia anima e corpo negli ambienti avanguardisti parigini degli anni ’30.

Studia danza con Legat, il maestro di Nijinski, canto con Charles Panzera e diventa amico, tra gli altri, di Cocteau e Jean Marais.
Molto presto, però, l’Europa non riesce più a soddisfare le sue aspirazioni più profonde. Comincia così una vita da nomade: sarà quindi la volta dell’Africa d’Henry de Monfred, dei bassifondi di Pechino, ma anche degli Stati uniti e di Hollywood. In India il giovane artista, assetato di vita e di conoscenza, viebe accolto da Rabindranath Tagore. Questo primo viaggio sarà come un incantesimo: affascinato da questo paese, vi rimarrà per più di vent’ani come ricercatore all’Università di Benares. In India Alain Daniélou diviene indù shivaita, un paradosso per il figlio di un ministro anticlericale , il fratello di un futuro cardinale. Si consacra alla musica tradizionale, studia filosofia, sanscrito e hindi negli ambienti più ortodossi della città santa, pratica lo yoga e viene iniziato allo shivaismo, assumendo il nome di di Shiva Sharan (il protetto di Shiva). La sua adesione all’ortodossia indù non è però un atto di fede e non è priva di contraddizioni: Daniélou tollera poco ogni sorta di costrizione. I tempi cambiano: dopo aver simpatizzato per gli indipendentisti, a stretto contatto con la famiglia Nehru, rientra in Europa nel 1958, deciso a far conoscere all’Occidente il vero volto dell’India tradizionale. Straordinaria è stata la produzione intellettuale di Daniélou: opere di saggistica, romanzi, traduzioni, musica, pittura, perfino la creazione di uno strumento musicale.
Raffinato musicologo, è grazie alla sua iniziativa che abbiamo potuto conoscere e apprezzare la musica tradizionale dei popoli di tutto il mondo.